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Rotary (Italiano): https://www.rotary.org/it
Rotary (English): https://www.rotary.org/en

COS'E' IL ROTARY - Siamo in 1,2 milioni, tra vicini di casa, amici e professionisti, uniti nell'obiettivo di portare cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità in cui viviamo e nel mondo.

Il fatto di provenire da culture e da Paesi diversi e di esercitare le professioni più disparate ci permette di vedere la realtà da una molteplicità di angolature. La nostra passione comune per il servire ci aiuta a realizzare l'impossibile.

Il motto del Rotary è "Service above self" ("Servire al di sopra di ogni interesse personale"). L'ideale del Servizio è considerato dal Rotary motore e propulsore di ogni attività umana.

CHE COSA CI DISTINGUE - Nato nel 1905, il Rotary è il primo Club di Servizio (Service Club) ed è il social network originale: la peculiarità del Rotary risiede nel fatto che ogni socio deve possedere una classifica professionale (ovvero deve essere rappresentativo della sua professione) e solo un determinato numero di soci di uno stesso club può ricoprire la medesima classifica professionale.

La diversità demografica e i diversi approcci disciplinari dei nostri soci comportano numerosi vantaggi:
- una prospettiva diversa: la nostra interdisciplinarità ci aiuta ad affrontare i problemi in modo innovativo;
- un diverso modo di pensare: applicando la nostra esperienza di leadership e le nostre competenze alle questioni sociali, riusciamo a trovare soluzioni efficaci;
- il senso di responsabilità: entusiasmo e perseveranza sono alla base di cambiamenti positivi che durano nel tempo;
- il voler fare la differenza nel luogo in cui viviamo e nel mondo: i nostri soci hanno una presenza locale e internazionale.

COME OPERIAMO - In prima linea con un impegno costante ci sono i nostri soci, che collaborano instancabilmente con i propri club per cercare di risolvere alcuni dei problemi più drammatici della società. L'opera svolta localmente dai Rotariani è sostenuta dal Rotary International, ovvero l'associazione di tutti i club, e dalla Fondazione Rotary con sovvenzioni finanziate dalle donazioni ricevute. Queste sovvenzioni contribuiscono a sostenere le attività di servizio svolte dai soci del Rotary e dai nostri partner nel mondo. Il Rotary è guidato da soci eletti alle cariche direttive, che con responsabilità portano avanti la missione e i valori dell'organizzazione. Esplora la nostra struttura: https://www.rotary.org/it/our-structure

LA NOSTRA TRADIZIONE - Da oltre 100 anni il Rotary ha una presenza storica e svolge un'opera di pacificazione tra i popoli. Dalla nascita della nostra organizzazione, nel 1905, abbiamo affrontato insieme grandi sfide a fianco delle maggiori organizzazioni internazionali, dalla Easter Seals alle Nazioni Unite. Esplora la storia del Rotary: https://www.rotary.org/it/history

L'USO DEI FONDI - Essere leader responsabili significa non solo fare del bene ma anche trarre il massimo da ogni singola donazione ricevuta. Come riusciamo a massimizzare l'impatto: https://www.rotary.org/it/financials

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IL ROTARY CLUB CAGLIARI - Il Rotary Club Cagliari è il primo della Città e, nel Distretto 2080 del Rotary International (Lazio - Roma - Sardegna), è il terzo club per data di fondazione ed il quarto per numero di soci.

Il sito web http://www.rotarycagliari.org è attivo sin dal 1999, fornisce informazioni aggiornate sul Club e la sua attività, lunga ormai più di 60 anni.

COSA FACCIAMO - La nostra attività è modellata secondo gli scopi del Rotary International: promuovere e sviluppare relazioni amichevoli fra i soci; seguire la più alta rettitudine nella pratica delle professioni e degli affari; orientare l’attività privata, professionale e pubblica dei soci al concetto del servizio; perseguire la comprensione reciproca, la buona volontà e la pace tra nazioni.

LE NOSTRE LINEE D'AZIONE - Sul piano internazionale: partecipazione attiva alla Rotary Foundation attraverso la raccolta di consistenti fondi che hanno condotto all’attribuzione: al Club, di tre importanti Distinction pour services rendus; a parecchi soci, del Paul Harris Fellow (distintivo di merito rotariano); al pdg Angelo Cherchi, del The Rotary Foundation Distinguished Service Award (il più alto riconoscimento della R.F.).

I consistenti versamenti effettuati dal Club alla R.F. significano contribuire alla campagna Polio Plus che prevede la vaccinazione di tutti i bambini del mondo per l’eradicazione totale della poliomielite; offrire a molti giovani sardi borse di studio per studiare o formarsi all’estero, ovvero fare esperienze professionali partecipando allo scambio dei gruppi di studio tra il nostro Distretto e quelli di altro Paese; attuare programmi di aiuto ai Paesi in via di sviluppo, come quello che ha portato a fornire a una città della Turchia di una serie di apparecchiature mediche.

Sul piano locale: si è sempre curato di agire, in maniera attiva, a servizio della Città e della Sardegna. A tal fine si sono forniti e si forniscono idee, suggerimenti, stimoli, per la risoluzione dei vari problemi ambientali, culturali, economici. Intensa l’opera a favore della formazione culturale e sociale dei giovani.

LE INIZIATIVE - Tra le tante iniziative assunte meritano di essere citate:

IL PREMIO LA MARMORA - Trae nome dal generale piemontese Alberto Ferrero della Marmora, geografo ed esploratore che rese celebri le non indifferenti risorse minerarie e ambientali della Sardegna. Il Premio fu istituito nel 1977 e divenne poi patrimonio comune dei Rotary Club di Cagliari. Viene assegnato a chi, non sardo, in vari campi dell’arte, cultura, economia, scienza, ha contribuito con studi, iniziative e opere, alla valorizzazione e al progresso della Sardegna.

Giunto alla XXV edizione è stato finora assegnato: alla Rockefeller Foundation, per l’eradicazione della malaria; alle Forze Aeree tedesche della base di Decimomannu, per la raccolta del sangue per i bambini microcitemici; al francese Maurice Le Lannou, per gli studi di geografia umana; al tedesco Max Leopold Wagner, per gli studi sulla lingua sarda; a Sabatino Moscati, per gli studi sui monumenti fenicio-punici; allo spagnolo Federico Udina Martorel, per aver favorito le ricerche sul periodo medioevale; a Pier Virgilio Arrigoni, per gli studi sulla flora; ad Aligi Sassu, per aver trasferito nei suoi quadri i colori dell’isola; al WWF Italia, per l’opera di salvaguardia delle bellezze naturali; al cardinale Sebastiano Baggio, per il contributo allo sviluppo della chiesa sarda; a Corrado Maltese, per aver inserito l’arte sarda su più vasti scenari; a Costantino Fassò, per lo sviluppo della scuola d’ingegneria idraulica; all’americano John Day, per gli studi sul medioevo; a Marcello Siniscalco, per il contributo agli studi di genetica; agli Alpini di Trento, per l’intervento di recupero della casa di accoglienza delle Evaristiane nell’Oristanese; a Gian Marco Moratti, per aver creato il polo industriale di Sarroch; a Marco Tangheroni, per gli studi su Iglesias città dell’argento; al giapponese Shigeaki Sugeta, per le sue ricerche e studi sulla lingua sarda; all'americano Richard L. Price, per il suo contributo alla conoscenza delle problematiche del turismo in Sardegna; alla Brigata Sassari, per aver onorato la Sardegna nel mondo con il valore e l'umanità dimostrati nelle missioni di pace; ad Eduardo Blasco Ferrer, per il suo contributo alla conoscenza della lingua sarda; al tedesco Otmar Seuffert, per le ricerche svolte in Sardegna nel campo della geoecodinamica; a Clara Gallini, per gli studi sulla cultura e la religiosità in Sardegna; a Piero Bartoloni, per aver diffuso l'immagine della Sardegna attraverso importanti ricerche; a Giacomo Tachis, per aver portato nel mondo la generosità, i profumi ed i sapori della Sardegna attraverso i nobili vini da lui creati.

IL VOLUME "L'ELEFANTE SULLA TORRE" - Nel 1979, assumendosi il non indifferente impegno di questa pubblicazione, il Club offrì ai sardi la possibilità di poter leggere vari, gustosi scritti di un grande uomo di lettere quale fu Francesco Alziator.
Il volume riscosse vivo successo tanto da conoscere ulteriori edizioni.

L’ALBERO DELLA VITA - Opera realizzata assieme, nel 1984, dai Rotary e dai Lions cagliaritani per ricordare le vittime civili dei bombardamenti aerei del 1943 sulla Città. Consiste in un monumento in ferro ideato dall’artista Tore Pintus, ubicato nel Cimitero di San Michele là dove centinaia di persone furono seppellite in fosse comuni.
Ogni anno, il 1 novembre, alle ore 10, ai piedi del monumento, Lions e Rotary provvedono a far celebrare apposita funzione religiosa che vede grande partecipazione delle autorità e della cittadinanza.

MOSTRE E CONVEGNI - Organizzati in comune tra Rotary e Lions, per ricordare lo spirito della ricostruzione che impegnò i cagliaritani dopo le distruzioni del 1943 e per analizzare lo sviluppo della Città verso il 2000. L’obiettivo è creare un museo civico con tale indirizzo.

L’ARCHEOTOUR - Istituito nel 1986 è giunto alla sua X edizione. Ha visto finora la partecipazione di circa mille rotariani (con una media a edizione di circa 125 persone) provenienti da ogni parte d’Italia. È finalizzato a incrementare l’amicizia rotariana ma soprattutto a far conoscere ed apprezzare i bei paesaggi marini e delle zone interne della Sardegna, le sue interessanti vestigia prenuragiche, nuragiche, fenicie, puniche, romane, medioevali, la sua vitalità attuale.

IL RESTAURO DEL PORTALE DELLA TRECENTESCA TORRE DELL'ELEFANTE - Nel 1991, il Club concorse con altri enti al laborioso restauro del portale in legno e ferro della Torre che costituisce il simbolo di Cagliari, ispirando da sempre poeti e narratori.

L’OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE. L’iniziativa è stata assunta già da qualche anno con interventi presso il potere pubblico e con convegni di sensibilizzazione della popolazione, secondo un progetto studiato da alcuni soci del Club al fine di agevolare l’adozione di questo moderno criterio a vantaggio di alcune categorie di malati.
Sta riscuotendo vivo interesse tanto da lasciar intravedere il suo prossimo avvio a soluzione.

L'APPORTO COLLABORATIVO ALL'ISTITUTO PROFESSIONALE "SANDRO PERTINI" - Dal 1996 il Club fornisce assistenza a questa giovane Scuola di Stato per il servizi sociali e turistici. Ciò sotto forma di organizzazione d’incontri e stage con gli studenti.

IL GIARDINO DI SAN LUCIFERO - Nel 1991, il Club mise in cantiere un concorso di idee per la sistemazione del parco ubicato nella via San Lucifero, da tempo in abbandono e preda dei vandali. Seguendo con costanza il progetto che poi venne sviluppato in via esecutiva da alcuni soci del Club, si offrì alla Municipalità la possibilità di realizzarlo. Cosa avvenuta lo scorso anno, con l’appalto dei lavori per la spesa di un miliardo di lire. Il 6 aprile 1999 il parco, rinominato "Giardino di San Lucifero", è stato inaugurato con grande partecipazione della cittadinanza che subito l’ha animato. Infatti, il "Giardino" completa in modo armonico il nuovo assetto assunto dalla bella piazza San Cosimo (in cui domina la restaurata basilica paleocristiana di San Saturno), dal complesso culturale dell’Exmà e dalla chiesa di San Lucifero con la sua cripta.

LA RUOTA-SOLE - Nell’ambito del "Giardino di San Lucifero" il Club ha provveduto ad installare, facendone dono alla Città, una scultura di grandi dimensioni dell’artista sardo, di fama internazionale, Pinuccio Sciola. L’opera consiste in una felice interpretazione della ruota, simbolo del Rotary, i cui raggi nel richiamare quelli del sole intendono costituire proiezione dell’universalità rotariana. Il dono è avvenuto nel quadro delle manifestazioni avviate per la celebrazione, entro il 1999, dei 50 anni di fondazione del Club.

STORIA DEL CLUB - LA FONDAZIONE - Il Rotary Club Cagliari nacque ufficialmente il 23 novembre 1949 su iniziativa di un gruppo di alti professionisti, imprenditori, dirigenti bancari e della pubblica amministrazione.

A quella riunione inaugurale partecipò il governatore dell’unico Distretto (l’87°) allora esistente in Italia, Gian Paolo Lang, livornese, che sarebbe diventato presidente del Rotary International.

Era da poco iniziata l’epopea della coraggiosa ricostruzione della Città, quasi completamente distrutta dai bombardamenti aerei anglo-americani del 1943. La forza reattiva delle classi dirigenti e popolari aveva subito ridato vita a quella che sembrava potesse non essere più una città centro motore della Sardegna.

Il primo presidente del Club, l’avv. Rafaele Sanna Randaccio, e quei sagaci soci fondatori, perseguirono l’obiettivo di dare, riunendo le proprie elevate energie intellettuali e professionali, un apporto incisivo per il rilancio dell’economia e dei valori della Città.

IL CONTRIBUTO ALL'ESPANSIONE ROTARIANA - Nello stesso 1949 si era radicato nell’isola anche il R.C. di Sassari. A questi due Club si deve la diffusione del Rotary in Sardegna. Le attenzioni del R.C. Cagliari furono infatti dedicate fin dagli inizi anche alla diffusione dell’ideale rotariano. Nel 1958, si fondò il R.C. di Nuoro; nel 1968, quelli di Oristano e di Iglesias; nel 1973, Cagliari Est; nel 1977, Cagliari Nord; nel 1999, l’ultimo nato, Cagliari Sud. Questi Club hanno a loro volta creato molti altri Club nelle zone interne.

Nel 1968, si diede vita, tra i primi in Italia, al Rotaract (club di universitari), mentre nel 1977 si dava impulso alla costituzione dell’Inner Wheel Club (composto dalle mogli dei rotariani), il secondo in Italia dopo quello di Napoli.

L'AZIONE A LIVELLO DISTRETTUALE - Nonostante le difficoltà allora esistenti nei collegamenti tra l’isola e il continente, non si trascurò mai di partecipare attivamente alle vicende del Distretto. Il che ha portato e porta alla chiamata di molti soci del Club a posizioni di vertice nella varie Commissioni di lavoro distrettuali.

In particolare, hanno ricoperto l’alta carica di Governatore: 1959-1960, l’avv. Rafaele Sanna Randaccio; 1969-1970, il prof. Giuseppe Peretti; 1976-1977, il prof. Renzo Pirisi; 1987-1988, il prof. Angelo Cherchi; 2004-2005, il dott. Lucio Artizzu.

NOTIZIE UTILI - Riunione settimanale del Club: ogni giovedì, alle ore 20, presso il T Hotel, via dei Giudicati 66 - 09131 Cagliari, tel. +39 070 47400 - fax +39 070 474016
Distretto: 2080 (Roma, Lazio, Sardegna) Rotary International

Contatti: Club patrocinato: Rotaract Cagliari; Club collegato: Inner Wheel Cagliari; Club gemellati: Porto Vecchio (Francia), Lisboa Oeste (Portogallo), Palermo (Italia), Moscou Pokrovka (Russia).

CAGLIARI - È in Italia, nella parte sud della Sardegna, isola al centro del Mediterraneo occidentale. Cagliari è una città di 200 mila abitanti, che si sviluppa tra colli, lagune e un arco costiero denominato "Golfo degli Angeli" per la calma e lo splendore delle sue acque azzurre e delle sue spiagge bianche. È la capitale della Regione Sardegna, ed è sede di importanti istituzioni pubbliche, imprese industriali e di servizi. È dotata di aeroporto e di un grande porto.

Maggiori informazioni e aggiornamenti: http://www.rotarycagliari.org

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