Personale molto cordiale
gentili ma poco organizzati
Un giro al monte Penna è d'obbligo almeno una volta nella vita
Un angolo di paradiso!
Da qua partono diversi percorsi uno più bello dell'altro immersi nella natura!
Il parco è splendido di per sé, ma se siete motociclisti vi esalterà.
Ci sono strade che sembrano fatte apposta per coniugare piacere di guida e bellezza del paesaggio, assaporando anche i profumi del bosco o dei prati dopo un po' di pioggia.
La strada da Marsaglia a Santo Stefano d'Aveto è imperdibile. Salendo, si tiene l'Aveto sulla destra, restando ora a livello del fiume, ora a centinaia di metri sopra.
Anche da Santo Stefano verso il passo del Tomarlo, e poi giù verso Bedonia, è un itinerario che non si può dimenticare. Se poi si ha tempo, da Bedonia si fa la Val di Taro e si arriva a Chiavari.
Uno spettacolo continuo, paesaggi mozzafiato e strada entusiasmante.
Il ritorno verso il Parco, da Chiavari, si può fare verso Borzonasca e poi Rezzoaglio.
Se siete motociclisti, non ve ne pentirete!!!!!
Il parco è bello e avrebbe ancora più potenziale. Molto comoda e carina la seggiovia. In una gita estiva si trovano moltissimi funghi, more, lamponi, fragoline di bosco, mirtilli (a seconda del periodo). Ho anche visto dei piccoli roditori nella faggeta e dei cervi. I sentieri sono molto ben tenuti però suggerirei una migliore segnalazione, in alcuni punti si rischia di fare confusione, infatti la vegetazione in alcuni punti è fitta e la visibilità è ridotta specie nelle giornate nuvolose e di pomeriggio col farsi della sera.