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Tags : #PlaceOfWorship, #PointOfInterest, #Establishment

Location :
Piazza Castello, 16, 10015 Ivrea TO
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4 Reviews

  • Anynomous
    24 July 2017

    La catedral está situada al noroeste del centro histórico. Construida en el mismo lugar donde en el siglo I d.C había un templo romano. Originalmente de estilo románico como lo demuestra sus campanarios, tuvo que ser reconstruida después de un terremoto en el siglo XII. La machada neoclásica se construyó en 1854. En su interior se puede visitar la cripta románica donde se conservan las reliquias de San Besso.

  • Anynomous
    01 January 2017

    Sotto le fondamenta del Duomo furono trovate tracce di un tempio romano del I secolo a.C., che fu poi trasformato in chiesa cristiana tra il IV e il V secolo, quando venne istituita la diocesi di Ivrea. Questa chiesa presentava una pianta basilicale tipica delle chiese paleocristiane.
    Fu ingrandita dal vescovo Warmondo all’inizio del XI secolo. Della costruzione originaria si sono conservate alcune parti: l'abside, le due torri campanarie, il deambulatorio alle spalle del coro e la parte più antica della cripta. Tali strutture costituiscono una delle principali testimonianze dell'architettura romanica in Canavese.
    Nel corso della ricostruzione avvenuta nel XII secolo, la cattedrale cambiò profondamente la propria fisionomia, adottando una pianta assai più simile a quella odierna.
    Il vescovo Bonifacio Ferrero nel 1516 fece edificare una nuova facciata con un portico in stile bramantesco che sostituì l'antica facciata romanica. Nel 1854 la facciata venne nuovamente sostituita con l’attuale facciata neoclassica, eseguita dall’architetto Gaetano Bertolotti su modello palladiano, prolungando la navata di una campata.
    Le trasformazioni più profonde ebbero luogo verso la fine del Settecento, quando il vescovo Ottavio Pocchettini incaricò l'architetto Giuseppe Martinez di ristrutturare l'edificio in stile tardo barocco.
    Consiglio di notare la lapide sull’entrata laterale, dedicata ad una messa di riappacificazione tra la figura del vescovo Warmondo e Arduino, il primo re d’Italia. Quest’ultimo ebbe forti contrasti con la chiesa poiché questa voleva limitare il potere dei nobili e impedire che il loro titolo diventasse dinastico.

    Entrando fermatevi nella prima cappella sulla sinistra dove, sotto l’altare, si possono vedere le reliquie del Beato Taddeo Mc Carty, vescovo irlandese morto ad Ivrea nel 1492. La sua storia è particolare poiché attraversò l’Europa diverse volte per ottenere la sua sede vescovile che veniva continuamente usurpata. Il suo sepolcro fu presto oggetto di culto, e fu beatificato nel 1896 da papa Leone XIII.

    A uno dei lati dell’altare c’è l’entrata alla cripta del X secolo con il sarcofago romano di Atecio Valerio, reimpiegato anticamente per contenere le spoglie di San Besso.

    Dietro il Duomo, verso il castello di Ivrea, è possibile vedere il chiostro dei canonici, un gioiello arrivato fino ai giorni nostri.

  • Anynomous
    01 August 2016

    Chiesa molto bella, sopratutto la parte antica in stile romanico. Interessante la visita alla cripta

  • Anynomous
    02 March 2016

    Posizione stupenda, in pieno centro storico. Chiesa interessante