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- Nonprofit Organization
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Description
A seguito di alcuni eventi tragici, durante i quali, cittadini di San Giovanni Suergiu, persero la vita in attesa di un’autoambulanza, per il trasporto presso il vicino ospedale Sirai di Carbonia, alcuni amici, riflettendo sull’accaduto, decisero di dare vita ad un volontariato che avesse come obiettivo mettersi a servizio della popolazione, svolgendo un’attività di soccorso urgenza-emergenza e un servizio sanitario per l’accompagnamento dei cittadini verso le strutture sanitarie, per terapie. Dopo diversi incontri, presso l’ambulatorio del sindaco e medico Dott. Enrico Piras, sostenitore dell’iniziativa, tendenti a chiarire le problematiche inerenti la costituzione di una Associazione e la sua collocazione nel vasto panorama del volontariato, il Comitato Fondatore, così costituito:
· Rescaldani Gian Luigi
· Zusa Albino
· Lentini Milvietta
· Sedda Ignazio
· Porru Maria Vittoria
· Moica Maria Bernardetta
· Loi Bonina
· Cruccu Franco
· Lampis Pietro
· Ghisu Luigi
· Ledda Giovanni
Decide di richiedere alla Confederazione Nazionale delle Misericordie di Firenze, l’affiliazione della costituenda Associazione.
Per tale scopo, il giorno 16 marzo 1991 , viene inviata esplicita richiesta.
• 25 Marzo 1991
L’Assemblea dei Promotori della costituenda Associazione di Misericordia, parlano dello Statuto tipo della Misericordia e formulano alcune proposte di modifiche. Di seguito si farà richiesta di modifiche alla Confederazione.
Gli undici, confermano il loro impegno per il raggiungimento degli obiettivi fissati, fondare la Confraternita di Misericordia a San Giovanni Suergiu, affiliata alla Confederazione Nazionale delle Misericordie con sede a Firenze.
• 27 Marzo 1991
Arriva dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie di Firenze, un fax che dà il preventivo assenso alla costituenda Confraternita di Misericordia di San Giovanni Suergiu.
• 04 Aprile 1991
Riunione degli undici promotori e con-fondatori dell’Associazione per eleggere il Magistrato provvisorio a termine.
Risultano eletti con i seguenti incarichi:
Governatore: Rescaldani Gian Luigi
Vice Governatore: Lentini Milvia
Segretario: Zusa Albino
Amministratore: Sedda Ignazio
Consiglieri:
Ledda Giovanni
Porru Maria Vittoria
Loi Bonina
Moica Bernardetta
Lampis Pietro
Cruccu Franco
Ghisu Luigi
Quanto prima si andrà a costituire il Collegio Probivirale e i Sindaci Revisori come da Statuto.
• 10 Aprile 1991
Incontro con gli amici della Misericordia di Quartu.
Si prendono alcune decisioni:
- entro il 28.04.1991 si farà l’atto costitutivo presso un notaio e lo si invierà subito a Firenze.
- Si istituirà la pratica per ottenere le agevolazioni sul carburante per le ambulanze.
- Si nomineranno il Responsabile dei Servizi e il Responsabile dei Mezzi.
- Si cercheranno sostegni finanziari attraverso: quote soci, soci sostenitori e contributi comunali.
- L’amministrazione sarà tenuta dal Segretario-Amministratore e per i prelievi si agirà in forma congiunta tra Presidente, Segretario e Amministratore.
- Si stabiliscono le disponibilità per il 113, le guardie mediche e privati. Si cercherà di installare una radio in macchina per i collegamenti con la sede operativa.
- Si stabilisce che l’equipaggio sarà formato da un telefonista, un autista e due soccorritori.
- Per i corsi di formazione si potrà richiedere il manichino alla Misericordia di Firenze.
- Alle offerte che perverranno sarà fatta seguire una lettere di ringraziamento per i donatori, con la dichiarazione di presa in carico dell’offerta a finanziamento degli obiettivi dell’Associazione e per rassicurare le persone che l’offerta è giunta nelle casse dell’associazione.
• 08 Luglio 1991
Viene inviata, all’Assessorato alla Sanità della Regione Sardegna, la richiesta di un contributo per l’acquisto dell’ambulanza
• 24 Luglio 1991
L’Assessorato alla Sanità ci comunica l’accoglimento della richiesta di un contributo per l’acquisto di una ambulanza. Il contributo assegnato è di £52.000.000 (cinquantaduemilioni)
• 23 Agosto 1991
Riunione del Magistrato con all’ordine del giorno: esame preventivi per l’acquisto della prima ambulanza.
La riunione si protrae a lungo esaminando i preventivi e dato che alcuni consiglieri sono assenti, si preferisce rimandare ogni decisione alla seduta seguente che si fissa per il 28.08.1991 .
• 28 Agosto 1991
Si riprende l’esame dei preventivi per l’acquisto dell’Ambulanza. 22 Novembre 1991
Il Governatore Gian Luigi Rescaldani, il Segretario Albino Zusa e il Consigliere Franco Cruccu, si recano all’Acentro di Carbonia per ordinare l’ambulanza del costo complessivo di £58.304.450 . Viene versata, come caparra, la somma di un milione di lire.
• 23 Novembre 1991
E’ presente alla riunione il governatore di Assemini Gabriele Palla.
- Si decide di formulare, al più presto, un regolamento interno per la vivibilità dell’Associazione.
- Si sceglie il modello di domanda di iscrizione all’Associazione.
- Si stabiliscono i turni e gli orari del servizio di pronto soccorso e gli orari di reperibilità, portandoli a conoscenza delle guardie mediche viciniori e del 113 .
- Per il corso di formazione, si chiederà in prestito il manichino che si trova ad Assemini.
- Veniamo informati che le Misericordie del sud Sardegna si incontrano mensilmente per il coordinamento.
•14 Marzo 1992
Si da’ inizio al primo corso di Pronto Soccorso.
Tiene la prima lezione dott. Enrico Piras sul tema “lo scheletro”. Sono presenti circa 50 persone.
•24 Aprile 1992 - 02 Maggio 1992 - 08 Maggio 1992
Si stabiliscono alcuna modalità organizzative:
- nomina responsabile dei servizi
- nomina commissione per l’abilità alla guida dell’ambulanza
- acquisto presidi sanitari per la dotazione dell’ambulanza.
• 10 Giugno 1992
Si stabilisce di presentare la pratica per l’iscrizione all’Albo Regionale del Volontariato.
• 24 Giugno 1992
Ore 17,30 , nella piazza IV Novembre, alla presenza di sua Eccellenza Mons. Arrigo Miglio , di numerose Associazioni di volontariato e di tanta parte della popolazione di San Giovanni Suergiu, viene benedetta la prima ambulanza dell’Associazione Misericordia di San Giovanni Suergiu. Funge da madrina la signora Pes Amelia.
___Conclusioni____
E’ iniziato così, in semplicità, il nostro cammino come Associazione. Ma, le motivazioni solide, la generosità di tutti i volontari che si sono succeduti nel servizio nel corso degli anni, hanno permesso di arrivare fino ad oggi, sempre convinti che sia necessario creare e sostenere una nuova cultura: la cultura della solidarietà. Cercheremo, sempre meglio, di rispondere all’invito che Giovanni Paolo II rivolgeva alle Misericordie, durante una udienza: “siate fautori e promotori della civiltà dell’amore”. Solo così conosceremo cieli nuovi e terre nuove.
Note storiche di Gian Luigi Rescaldani
